Sempre più persone decidono di installare in casa o in condominio telecamere per la videosorveglianza.
Motivo? Sentirsi più sicuri!
Nei condomini possono essere installate telecamere fisse che riprendono aree comuni mentre, all’interno della propria abitazione, ognuno di noi può predisporre telecamere come ritiene più opportuno.
Quando è l’assemblea condominiale a decidere di installare le telecamere per il controllo esclusivo delle aree comuni, gli obblighi da rispettare sono i seguenti: segnalazione della presenza dell’impianto di videosorveglianza con appositi cartelli, conservazione delle registrazioni per un periodo limitato di tempo (di regola non superiore alle 24-48 ore), protezione dei dati raccolti con idonee e preventive misure di sicurezza che ne consentano l’accesso alle sole persone autorizzate (titolare, responsabile e incaricato del trattamento dei dati).
Naturalmente tutte le telecamere moderne sono senza fili, funzionano connettendosi al wifi e si collegano in rete.
Possono essere abbinate a microfoni e a sensori di umidità, luminosità, temperatura e così via.
Le telecamere più utilizzate per la casa, possono essere impostate in modo che il proprietario riceva una notifica sul proprio smartphone non appena abbia luogo un evento degno di nota.
Ad esempio, può avvertirci non appena rileva un movimento.
Possiamo anche decidere di escludere alcune porzioni delle aree riprese, così da non allertare troppo spesso la telecamera, soprattutto per cose di cui non abbiamo un vero interesse a ricevere aggiornamenti.
Oggigiorno avere una telecamera di sorveglianza per la propria casa, o a tutela collettiva di un condominio, non vuole dire semplicemente maggiore sicurezza.
Pensiamo ai videocitofoni, sapevate che ora è possibile registrare video messaggi?
Se dovete ricevere un pacco e siete fuori casa per lavoro, potete lasciare un videomessaggio al corriere che effettua la consegna per avvisarlo su come comportarsi in vostra assenza.
Il corriere potrà visualizzare il videomessaggio non appena citofonerà al vostro interno.
Insomma l’evoluzione di questi prodotti sta procedendo a gonfie vele e siamo sicuri che questi sistemi di sicurezza diventeranno sempre più comuni e utilizzati, grazie soprattutto ai risultati tecnici fino ad oggi conseguiti.